Concepito secondo i più moderni standard di comfort, sicurezza e qualità, Cala Ponte Marina a Polignano a Mare, è un resort che dispone di ben 316 posti barca da 5 m a 40 m, comprensivi di tutti i servizi utili al diportista e all’imbarcazione. Questo comprende anche una struttura alberghiera “Cala Ponte Resort”, dotata di centro benessere, SPA, piscine e campi da tennis. Cala Ponte Resort è il preludio di un percorso esperienziale alla scoperta dei colori, dei profumi e dei sapori della Puglia.
La struttura è ben integrata nel tipico paesaggio rurale con i suoi ulivi secolari e i trulli, tipiche costruzioni coniche in pietra, in armonia con l’azzurra distesa di mare, offrendo la possibilità di trascorrere il soggiorno nel modo più consono alle proprie esigenze e in pieno relax. Il complesso turistico alberghiero “Calaponte Resort” sito in Polignano a Mare di proprietà della società Fimco SpA è costituito da n.5 corpi di fabbrica di cui:
- n.4 identici tra loro, denominati corpi A e composti ciascuno da n.12 stanze (ciascuna con capienza pari a n.2 persone). Tutte le stanze sono tra loro separate e dispongono di un sistema indipendente di vie di esodo.
- n.1 corpo B adibito a servizi, composto da piano interrato, da piano terra e da n. 9 camere alberghiere poste a piano primo, con un numero complessivo di posti letto pari a 24 persone.
- impianti idrico-sanitari,
- impianti fognari ed impianto di estrazione forzata di servizi igienici,
- impianti di termorefrigerazione,
- impianto di condizionamento delle aree comuni (area bar e zona ristorante corpo B),
- impianti di produzione di acqua calda sanitaria centralizzata mediante l’installazione di pompe di calore con modulo idronico e integrazione con impianto solare termico,
- impianti di urbanizzazione esterna,
- impianti di depurazione a fanghi attivi per 200 a.e. a servizio della fognatura nera con relativa trincea drenante,
- impianti di raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche.
- espletamento di pratiche autorizzative presso il Settore Ambiente della città metropolitana di Bari e la redazione di ex lege 10/91 e AQE.